Investire in oro: meglio lingotti o monete auree?
Il tema degli investimenti in oro è sempre di attualità e sono in molti a domandarsi se sia meglio acquistare lingotti o monete auree. La domanda non è scontata: entrambe le opzioni possono risultare più o meno convenienti a seconda delle fluttuazioni del mercato, del tipo di moneta o di lingotto che si intende comprare, dell’entità dell’investimento e di numerosi altri aspetti. Il successo di una simile operazione dipende quindi da una serie di fattori che è bene conoscere e valutare con attenzione, meglio se con l’aiuto di un professionista del settore. Noi di Nadiaoro siamo sul mercato da oltre 20 anni e sappiamo bene cosa conviene e non conviene fare quando si tratta di investimenti in oro. Ecco perché con questo articolo vogliamo rispondere una volta per tutte alla domanda se siano meglio i lingotti o le monete auree, non in generale bensì in relazione al contesto italiano e alle nostre leggi in materia fiscale e di investimenti.
Chiariamo innanzitutto la normativa: in Italia il cosiddetto “oro da investimento” corrisponde a tutto ciò che ha un titolo di purezza pari o superiore a 900 millesimi (vale a dire un rapporto di almeno 900 parti di oro e 100 parti di altri metalli). Se i lingotti e le monete che avete di fronte rientrano in questa categoria, ecco la prima notizia positiva: non pagherete nulla di IVA al momento dell’acquisto. Né pagherete tasse per il possesso: l’oro di vostra proprietà non va dichiarato al fisco (cosa che avviene invece con i terreni o gli immobili). Fin qui abbiamo dunque due alternative identiche. La prima differenza significativa riguarda il frazionamento del valore: lingotti e lingottini contengono di norma una quantità maggiore di oro rispetto alle monete, motivo per cui si prestano meglio a grandi investimenti. Viceversa, il valore complessivo delle monete auree è frazionabile, viste le dimensioni, in micro unità, il che per i piccoli risparmiatori è senza dubbio un vantaggio da non sottovalutare.
INGOMBRO, CAPITAL GAIN E ALTRI ASPETTI DA CONSIDERARE
Abbiamo spiegato in un articolo apposito che detenere oro in casa è assolutamente legale. Rimane però il problema di come e dove stoccarlo. Le opzioni non mancano, ma anche questa variabile si aggiunge alle precedenti e può orientare l’investimento verso le monete (tante e piccole) o verso i lingotti (pochi e voluminosi). Ricordiamo infine il concetto fondamentale del capital gain, la parte senza dubbio più interessante della questione: monete e lingotti o lingottini cambiano valore nel tempo e possono quindi generare un capitale basso, medio o alto. Al momento della vendita, in ogni caso, il 26% del valore conseguito verrà trattenuto come tassazione, per cui è opportuno calcolare l’andamento dei mercati e agire di conseguenza in modo da massimizzare la rendita. Si capisce in definitiva come sia i lingotti sia le monete auree rappresentino valide soluzioni per diversificare il portafoglio e tutelare il risparmio. I nostri esperti sono a completa disposizione per consigliare l’investimento giusto tra lingotti, monete auree, argento e altri prodotti. Mettici alla prova!